Descrizione
"Animatore del popolo oppresso seppe trascinarlo alla riconquista della libertà che fu supremo ideale della sua ardente esistenza. La lotta clandestina lo ebbe sin dall’inizio assertore e organizzatore intelligente e valoroso e alla sua capacità fu affidato l’arduo compito di armare e di vettovagliare i combattenti, che nell’aspra vita della montagna diuturnamente rinnovavano epiche gesta di valore. Catturato dalla polizia nazifascista, mantenne il contegno dei forti e il supremo spregio per la sublime risposta che oppose alle barbare torture e alle crudeli sevizie che gli furono inflitte, finché sfinito dalle sofferenze esalava l’estremo anelito immolando la sua esistenza al supremo ideale per cui aveva tanto lottato. – Monfalcone – Basso Friuli, settembre 1943 – novembre 1944".