Descrizione
“Volontario nei mezzi d’assalto della R. Marina, in perfetta comunione di spirito e di intenti con il proprio ufficiale, otteneva di partecipare ad ardita operazione di forzamento di porto nazionale della zona occupata, benché a conoscenza che il materiale da impiegare fosse ormai poco efficiente e conscio di affrontare anche in caso di cattura l’estremo sacrificio. Con abilità somma, sorretta da mirabile freddezza, indomita decisione e temerario coraggio, superava le ostruzioni attentamente vigilate, attaccava con successo l’obiettivo e riusciva poi a rientrare incolume sull’unità che lo aveva trasportato nelle acque foranee del porto. Con questa azione, che sollevava l’ammirazione dei compagni d’arme della R. Marina e delle Nazioni Unite e risparmiava ulteriori gravi offese ad uno dei maggiori centri marittimi nazionali già tanto provato, recava, in un momento particolarmente difficile, nuova gloria alla Marina ed alla Patria. Esempio mirabile di elette virtù di soldato. – Acque di Genova, notte sul 19 aprile 1945”.