Descrizione
Valoroso comandante di reggimento alpino dotato di elevate virtù di mente e di cuore e di perfetta preparazione professionale. Durante la permanenza in linea sul Don, con inesauribile passione forgiava l’efficienza e la saldezza dei suoi battaglioni portandoli alla massima elevazione spirituale talchè, in tenaci difese e audaci azioni offensive, realizzava sempre concreti risultati. Sopravvenuta la crisi, in dodici giorni il tragico ripiegamento effettuato in condizioni atmosferiche e di clima duramente avverse, guidava con ferma serenità e sdegnoso sprezzo del pericolo il reggimento in ripetuti insidiosi aspri combattimenti contro preponderanti forze, confermando le sue magnifiche doti di capo intrepido e capace. In ultimo cruento scontro – quando ormai tutto crollava attorno a lui per mancanza di mezzi, di munizioni, di viveri – dominando con la sua inalterata stoica fermezza i valorosi superstiti affrontava impavido l’impari lotta alla testa dei suoi alpini e la protraeva, in accanito corpo a corpo, fino a che cadeva in risoluta esemplare fierezza. Comandante di eccezione, resterà, nel tempo, esempio fulgido di salde virtù militari. – Fronte russo, 17-28 gennaio 1943.