Descrizione
Comandante di una compagnia mitragliatrici, avendo perduto, in seguito ad un lungo bombardamento nemico, cinque delle sue armi e tutti i capi pezzo, manovrava egli stesso l’unica mitragliatrice, dove era rimasto a funzionare da servente il solo ufficiale superstite, riuscendo per tre giorni consecutivi, su posizioni allora conquistate, a respingere ripetuti contrattacchi avversari. Colpito a morte, veniva travolto coll’arma, lasciando gloriosamente la vita sul campo.
Grazigna (Gorizia), 16-18 maggio 1917