Descrizione
Di notte, in un R. Arsenale marittimo, per assicurare alla giustizia tre pericolosi malfattori’ che, sorpresi in flagrante tentativo di furto, cercavano scampo a bordo di un battello, pur essendo inesperto del nuoto e conscio del grave pericolo cui andava incontro, si slanciava in mare, riuscendo ad aggrapparsi all’imbarcazione. Stando immerso sosteneva disperata lotta contro i malfattori, abbattendone uno con gli ultimi colpi della sua pistola, sino a che, sopraffatto dal numero e dal furore degli avversari, trovava morte gloriosa in mare. Fulgida espressione di virtù militare, educata al culto di una tradizione secolare.
Taranto (località "Pizzone"), 4 maggio 1938