Descrizione
Dava vita ai primi nuclei di combattimento e, durante un lungo periodo di dura lotta partigiana, svolgeva una intensa attività clandestina. Pur a conoscenza di essere ricercato, proseguiva imperterrito nel suo arduo compito. Arrestato durante una rischiosa missione, resisteva stoicamente alle più inumane torture senza svelare alcuna notizia che potesse compromettere il Movimento di Liberazione. Piuttosto che tradire i suoi commilitoni, accelerava la sua morte insultando i carnefici finché, ridotto agli estremi, si abbatteva esanime al suolo. Esempio magnifico di eroismo e di completa dedizione alla causa della libertà.
Parma, 1° ottobre 1943 – 15 febbraio 1945 (D.P. 9 marzo 1966)