Descrizione
Commissario civile in un paese isolato, attaccato da forze ribelli soverchianti, veniva catturato dopo accanita ed eroica resistenza. Durante la prigionia, dava luminoso esempio di fierezza e di dignità militare animando i compagni e respingeva le lusinghe di avere salva la vita, persistendo nel suo atteggiamento di soldato valoroso e di italiano integro, con piena coscienza delle conseguenze che ne sarebbero derivate. Avuta la possibilità di comunicare con le nostre truppe che attaccavano il paese, per snidare i ribelli, chiedeva decisamente il bombardamento dell’abitato, in cui lui stesso si trovava con gli altri prigionieri, per facilitare l’avanzata, pur conscio del pericolo che tale richiesta importava. Separato dai suoi uomini per essere condotto a morte, si preoccupava soltanto di raccomandare loro di riferire ai superiori ed alla famiglia che aveva compiuto fino in fondo il proprio dovere. Esempio di purissima fede e di sublime eroismo.
Savnik (Montenegro), 6 agosto 1941