Descrizione
Comandante di plotone arditi di battaglione, incaricato di riconoscere l’ubicazione di mitragliatrici annidate in caverne, alla testa del suo reparto, oltrepassato arditamente uno sbarramento di reticola, e scorto il nemico, gli si slanciava contro con bombe a mano, intimandogli la resa. Ferito al petto da raffica di mitragliatrice, in uno sforzo supremo scaricava la pistola sul nemico, finché colpito da altra raffica, cadeva gridando “Viva il Re – Viva l’Italia”. Fulgido esempio di eroismo e di alto spirito di sacrificio.
Ponte di S. Luigi, giugno 1940