Descrizione
Nobilissima tempra di patriota, si votava tra i primi con purissima fede e straordinario coraggio alla lotta armata contro l’aggressione nazi-fascista. Sfuggito dalla prigionia in Germania e rientrato in Lanciano aderiva con entusiasmo al movimento insurrezionale lancianese. Durante un’azione di sabotaggio, che aveva procurato gravi danni al nemico, dopo aver brillantemente dimostrato coraggio e personale valore, veniva catturato. Sottoposto ad estenuanti interrogatori e torture, non rivelava i nomi dei capi del movimento chiudendosi in un generoso mutismo. Il suo fiero contegno esasperava gli aguzzini che barbaramente gli strappavano gli occhi prima di trucidarlo. Eroico luminoso esempio di virtù militari e di assoluta dedizione alla Patria. – Lanciano, 6 ottobre 1943.