Descrizione
Entrava nelle formazioni partigiane operanti nella zona portandovi il suo giovanile entusiasmo ed elevata fede, rivelando nelle numerose azioni cui partecipava preclari qualità di combattente, di capo e di animatore. Nel corso di un ardito attacco contro un’autocolonna nemica in transito da lui effettuato al comando di una squadra, teneva bravamente testa a preponderanti forze avversarie, infliggendo loro notevoli perdite. Rimasto gravemente ferito dalla reazione avversaria, ai commilitoni accorsi per soccorrerlo porgeva la sua arma dicendo loro di porla al sicuro e poi di pensare a lui. Colpito da altra raffica immolava la sua giovane esistenza alla causa della libertà della Patria.
Coduro di Fidenza, 18 dicembre 1944 (D.P. 13 ottobre 1969)