Descrizione
“Allievo pilota di non comuni qualità morali e militari, già distintosi in lunga e perigliosa attività partigiana, ad avvenuta liberazione di Roma, poneva di nuovo tutto se stesso al servizio della Patria, offrendosi pienamente consapevole per ardua e rischiosissima missione. Aviolanciato in territorio occupato dai tedeschi, organizzava ed assumeva il comando di una agguerrita formazione di patrioti arrecando a più riprese danni e perdite al nemico in aspre e difficili lotte contro forze preponderanti. Ferito, catturato, sottoposto a spietate torture e condannato a morte, con ammirevole stoicismo rifiutava di svelare i nomi dei compagni. Liberato da una banda di patrioti mentre veniva condotto sul luogo dell’esecuzione, febbricitante, con le ferite ancora aperte, riprendeva immediatamente il suo posto di combattimento che manteneva fino alla totale liberazione del territorio nazionale. Fulgido esempio di alto senso del dovere e di dedizione alla causa della libertà e della Patria. – Roma – Alto Friuli, 8 settembre 1943 – 15 maggio 1945”.