Descrizione
Volontario di guerra in terra di Spagna, si distinse per l’ardente entusiasmo, lo spirito fascista, la fede nella vittoria. Offertosi capo pattuglia di collegamento con la fanteria, fu colpito da scheggia di granata nemica insieme ad altri uomini della pattuglia. Provvide personalmente allo sgombero dei feriti ed egli, rifiutando ogni cura, continuò il proprio compito fino al termine del combattimento. Dopo qualche giorno volle insistentemente essere ancora capo pattuglia, in zone intensamente battute da mitragliatrici ed artiglierie nemiche finché durante un contrattacco, una scheggia di granata ne troncava la giovane esistenza. Ai colleghi subito accorsi per confortarlo, rispondeva: “Non è nulla, continuate voi”
Seros – Monte Fosca, 23 – 31 dicembre 1938