Descrizione
In aspro combattimento di rottura conduceva all’attacco il proprio battaglione animandolo e guidandolo con esemplare coraggio. Conquistato l’obiettivo, violentemente attaccato da forze rilevanti appoggiate da numerosi carri armati, fronteggiava con serenità e fermezza l’urto nemico respingendolo. Colpito a morte, nell’imminenza della fine, non dimostrava altro dispiacere se non quello di lasciare il, suo battaglione. Chiudeva così la sua bella esistenza di comandante valoroso.
Battaglia del Levante, 13 luglio 1938