Descrizione
Ufficiale distinto per capacità di comando ed elevate doti di ardito combattente, armonizzate da spiccato spirito d’iniziativa ed assoluta dedizione al dovere. Comandante di un fortino rimasto isolato dal sistema difensivo di una piazzaforte bloccata da ingenti, agguerrite forze, si opponeva tenacemente, per oltre venti giorni, a reiterati attacchi. Decimato, privo ormai di munizioni e vettovaglie, alla resa intimatagli preferiva il sacrificio. Alla testa di pochi valorosi superstiti usciva dall’opera e contrassaltava audacemente l’avversario a colpi di bomba a mano. Ferito, persisteva eroicamente nella cruenta impari lotta e la protraeva, con stoica fermezza, finché cadeva sul campo dell’onore. L’avversario, cavalleresco, consacrava tanto superbo valore con l’onore delle armi.
Africa Settentrionale, dicembre 1940-gennaio 1941