Descrizione
"Comandante di lontano e isolato presidio nel Sud Libico (26° parallelo sud) attaccato da forze nemiche superiori in numero e mezzi, oppone resistenza impavida e disperata malgrado l’impossibilità di ricevere rinforzi. Anima della resistenza, benchè ferito, sa mantenere alto lo spirito delle truppe ai suoi ordini che da lui traggono esempio di impareggiabile valore. Dopo nuovi violenti attacchi avversari respinti con gravi perdite e dopo ripetute azioni di bombardamento aereo nemico, malgrado che di tutte le artiglierie e le armi automatiche del presidio non restino in efficienza che due fucili mitragliatori, all’intimazione di resa con l’onore delle armi, risponde sempre con nuovo rifiuto, sfidando il nemico a battersi ancora. Solo quando le ultime due armi sono inservibili ed ogni minima resistenza è umananmente impossibile, dopo che è stata ammainata la Bandiera con gli onori prescritti, sotto il fuoco nemico, e ne sono stati distrutti i cifrari, la radio, le riservette ed ogni documento, il nemico riesce ad irrompere nel presidio catturando i pochi valorosi difensori rimasti. Impareggiabile esempio di valore militare. – Umm el Araneb (Sud Libico). 27 dicembre 1942".