Descrizione
Comandante di un gruppo d’azione patriottica lo guidava nelle più arrischiate ed intrepide azioni dimostrando sempre sovrano sprezzo del pericolo ed indomito coraggio. Ideatore ed esecutore di leggendarie ed innumerevoli imprese causava gravi danni alle vie di comunicazione nemiche, agli apprestamenti bellici e difensivi. Nell’occupazione nelle munitissime caserme di Gonzaga, sordo agli ammonimenti del suo comandante, si gettava primo all’attacco con ammirevole ardore, solo, irrompeva tra i nemici intimando loro la resa con voce tonante, ma una raffica di mitraglia, sparatagli insidiosamente, lo colpiva al cuore troncandone l’eroica vita. Olocausto sfolgorante di luce agli immortali destini d’Italia. – Gonzaga, 20 dicembre 1944.