Descrizione
"Ufficiale generale valorosissimo, riuscito ad ottenere in situazione estremamente critica il comando di truppe operanti in settore delicato contro soverchianti forze nemiche, raggiunse nottetempo le posizioni più avanzate. Preso personalmente contatto coi reparti in prima linea impartì gli ordini per l’azione. Alle prime luci dell’alba, accesosi il combattimento fra carri armati nemici ed alcuni semoventi italiani, si portò al lato del semovente più avanzato e, mentre, in piedi seguiva le mosse dell’avversario fu colpito in pieno da una granata sparata da brevissima distanza. Animati dal sublime esempio bersaglieri ed artiglieri, testimoni della gloriosa sua morte, si accanirono nella resistenza emulando il loro eroico comandante. Favarotta-Campobello di Licata, 11 luglio 1943".