Descrizione
Giovane ingegnere si vota subito dopo l’armistizio alla causa della libertà. Tutto osa e tutto ardisce in una multiforme opera di sabotaggio contro l’oppressore tedesco ed in collaborazione con bande di patrioti dell’Umbria, delle Marche, dell’Abruzzo. In un attacco nemico alla banda della quale faceva parte, con pochi animosi, ne evita l’accerchiamento e la cattura aprendosi di forza un varco. Delineatasi la ritirata delle truppe tedesche studia e predispone una importante interruzione che si appresta a realizzare con altri compagni dei quali due inglesi. Sorpreso dall’avversario, con sovrumana audacia e sprezzo del pericolo, riesce a salvare i compagni e affronta solo il sacrificio. Invano torturato per strapparne una confessione è barbaramente ucciso. Anima generosa, esempio luminoso di altruismo e di amor patrio spinti fino al supremo olocausto. – Viareggio, Cortona, Castelluccio, Abeto, Paganelli (Norcia), 9 settembre 1943 – 14 giugno 1944.