Descrizione
durante la resistenza opposta al tedesco invasore si prodigò nella lotta fino al supremo sacrificio. Postosi volontariamente al comando di un pezzo contro cui particolarmente si accaniva la violenza del tiro di un semovente nemico, che si faceva sempre più preciso, ne incoraggiava i serventi con la parola e con l’esempio. Caduto il caricatore del pezzo rapidamente lo sostituiva di persona continuando a rivolgere parole d’incitamento e di fierezza ai serventi superstiti, finchè una granata nemica lo colpiva in pieno assieme al pezzo, accumulandoli entrambi in una stessa fine gloriosa. Bell’esempio di elevato spirito di non comune ardimento. – Cremona, 9 settembre 1943.