Descrizione
Gregario di una squadra posta a difesa di importante posizione avanzata assalita da soverchianti forze nemiche, con elevato spirito combattivo ed alto sentimento del dovere, incitava i camerati all’estrema resistenza. Rimasto unico superstite del reparto, impugnava il fucile mitragliatore e, fedele alla consegna di non arretrare, sosteneva da solo l’impari lotta, continuando a sparare con calma ed efficacia. Mentre, ritto sulla posizione, falciava con la sua arma un nucleo di nemici, colpito a morte cadeva stretto alla sua arma che con tanto eroismo aveva impiegato fino all’ultimo. Fulgido esempio di indomito valore, di sereno sprezzo del pericolo e di sublimi virtù militari.
Zona di Kodra Luges (Fronte albanese – jugoslavo), 12 – 15 aprile 1941