Descrizione
Sempre primo fra i partigiani nei numerosi combattimenti contro le forze nemiche, catturato con l’inganno veniva sottoposto alle più crudeli torture. Essendogli stato promesso che gli sarebbe stata fatta grazia della vita se avesse dato alcune importanti notizie sulla propria formazione opponeva il più sereno diniego a fare qualsiasi rivelazione. Condannato alla pena capitale, affrontava la morte da eroe. – Medicina, 29 settembre 1944.