Descrizione
Sottufficiale educato ai più nobili ardimenti ed addetto ad un comando di brigata, volontariamente si portava in linea. Caduto un ufficiale assumeva di iniziativa il comando del plotone. Ferito una prima volta nel guidare i suoi uomini al contrattacco, rifiutava di recarsi al posto di medicazione. Accortosi che un forte gruppo di ribelli tentava un aggiramento sulla sinistra del reparto, alla testa di pochi uomini si lanciava alla baionetta sul nemico dieci volte superiore di numero, sventando ogni minaccia. Mentre la vittoria arrideva alle nostre armi, si abbatteva sul suolo colpito al petto da una raffica nemica ed agli ascari accorsi per soccorrerlo, ordinava di continuare l’azione. Spirava col sacro nome dell’Italia sulle labbra. Fulgido esempio di piena dedizione al dovere, di cosciente spirito di sacrificio e di sublime ardimento.
Goibo, 22 maggio 1937