Descrizione
Comandante l’artiglieria di una divisione di fanteria, con perizia e valore, prodigava ogni sua energia per contenere, con un bene organizzato tiro, l’urto di preponderanti forze corazzate nemiche, riuscendo a rendere inviolate in due giorni di aspra lotta, le posizioni della propria grande unità. Successivamente, accentuatasi la pressione per l’intervento di altre formazioni corazzate nemiche, con elevato spirito di abnegazione e supremo sprezzo del pericolo, animava ed incitava i propri uomini a strenua lotta, per infrangere l’urto dell’avversario. Di fronte all’irruenza di preponderanti forze, in un supremo disperato sforzo, visto che ad un pezzo la maggior parte dei serventi erano caduti, si poneva al pezzo stesso sparando gli ultimi colpi contro alcuni mezzi corazzati penetrati nello schieramento. Colpito da raffica di mitragliatrice, si abbatteva sul pezzo, affermando col suo fulgido eroismo le più gloriose tradizioni dell’arma di artiglieria.
Bug Bug – Bir Tishdida (A.S.), 9 -11 dicembre 1940