Descrizione
Giovane funzionario coloniale designato al governo di una regione rifugio permanente di dissidenti, svolgeva la sua opera tra le tribù dipendenti affrontando, in zone di dissidenza, i rischi di ardimentose ricognizioni con elevato spirito di sacrificio e singolare sprezzo del pericolo. Ritirate per diverso impiego le truppe regolari dislocate nella residenza, non si smarriva e senza esitazione alcuna rimaneva volontariamente in posto pur non disponendo per fronteggiare la critica situazione che di pochi nazionali e d’una banda irregolare. Assalito da soverchianti forze ribelli organizzava ed animava tenace resistenza e la protraeva con indomito ardore a malgrado delle sanguinose perdite e benché sollecitato alla resa. Caduto il tiratore di una mitragliatrice si sostituiva ad esso e persisteva nell’impari lotta finché cadeva colpito mortalmente. La resistenza ad oltranza, culminante nel sacrificio supremo, consentiva a rinforzi sopraggiunti, di salvare i valorosi superstiti e ristabilire la situazione. Magnifica tempra di soldato e di funzionario.
Africa Orientale, febbraio 1941