Descrizione
Comandante di una squadra di arditi del popolo combattè valorosamente a Porta San Paolo ed alla Modonna del Riposo fugando il nemico. Ricercato e arrestato dalla polizia nazi-fascista riusciva audacemente ad eludere la vigilanza e a conquistare la libertà per riprendere il suo posto nella lotta. Tradito da vile delatore e sorpreso durante un convegno con altri partigiani, dopo fiera colluttazione veniva immobilizzato e, benchè ferito, trasportato nelle camere di tortura ove aveva inizio il suo calvario. Per 18 giorni soffrì le più efferate torture e lo scempio del corpo; tradotto alle Fosse Ardeatine si univa nella morte agli altri eroi che hanno bagnato col loro sangue quella terra divenuta sacra alla Patria. – Fosse Ardeatine, 24 marzo 1944.