Descrizione
Partigiano di eccezionale valore partecipava a tutte le più audaci imprese compiute dalla VII Brigata G.A.P. coprendosi di leggendaria gloria. La liberazione dei duecentoquaranta detenuti politici dalle carceri di San Giovanni in Monte, all’attacco della sede del Comando nazifascista, l’assalto alla polveriera di Villa Contri e mille altre imprese da lui compiute testimoniano il suo epico coraggio. Arrestato dalle SS. tedesche teneva fronte ai più assillanti e stringenti interrogatori con fierezza tale da sbalordire gli stessi inquisitori; ad un maresciallo tedesco che lo interrogava su come avesse fatto ad uccidere i tanti nemici rispondeva: "Così" e impossessatosi con slancio fulmineo di una pistola appesa alla parete la puntava sul petto del sottufficiale sbigottito da tanto ardimento. Dopo aver compiuto il superbo gesto, con generosità senza pari, indice della sua grandezza d’animo non faceva partire il colpo che avrebbe freddato il bieco soldato tedesco e con gesto che ha del sublime gettava con disprezzo l’arma lontano. Il nemico ammirato da tanta fierezza gli consentiva la morte degli Eroi e lo fucilava al petto. – Bologna, 31 dicembre 1944.