Descrizione
Comandante di una compagnia arditi, tre volte volontario di guerra, già ferito in precedenti fatti d’arme in cui si era valorosamente distinto, otteneva, dopo vive istanze, di rientrare al proprio reparto. In aspro combattimento si lanciava, con impareggiabile audacia e sprezzo del pericolo, alla testa dei suoi arditi, contro munita posizione avversaria. Colpito una prima volta, seguitava ad avanzare e giungeva sulla linea nemica conquistandola e disperdendone i difensori con accanito lancio di bombe a mano. Accerchiato da forze soverchianti, persisteva imperterrito nell’impari lotta finché, esaurite le bombe ed i colpi della propria pistola contro i più vicini avversari, veniva sopraffatto e cadeva da eroe.
Q. 731 di Monastero (Fronte greco – albanese), 19 marzo 1941