Descrizione
Comandante di flottiglia dragamine dislocata in zona avanzata oltremare, resasi necessaria l’evacuazione della base ed avuto l’ordine di trasferire in Patria la flottiglia, apprestava alla lunga navigazione, con competenza e capacità, le unità dipendenti, nonostante le ininterrotte, violente incursioni aeree. Nel corso del trasferimento, attaccato di notte da preponderante formazione di supercaccia avversari, nel sublime tentativo di salvare le altre unità, impartiva l’ordine di dirottare verso la costa mentre con la propria, offerta al supremo olocausto, muoveva decisamente incontro all’attaccante, nel disperato tentativo di opporsi alla schiacciante superiorità dei mezzi avversari. Giunto a portata di tiro delle proprie mitragliere impegnava impari lotta, sorretto dall’entusiasmo e dalla fede degli eroi. Colpita la sua imbarcazione più volte e prossima ad affondare, rispondeva al nemico facilmente vittorioso, con le sue ultime raffiche di mitraglia, inabissandosi con la nave e l’intero equipaggio. Fulgido esempio di estrema dedizione alla Patria e di luminosa virtù di comando. – Mediterraneo Centrale, 20 gennaio 1943.