Descrizione
Comandante di una colonna celere opponeva ostinata ed eroica resistenza ad un violento attacco di formazioni corazzate pesanti, improvvisando sotto il fuoco avversario uno schieramento difensivo di fanti e di artiglieri e passando decisamente al contrattacco con gli ultimi carri leggeri di cui disponeva. Soverchiato dalle preponderanti forze avversarie, che avevano accerchiato da ogni parte la posizione travolgendo i pochi ed ormai inefficienti pezzi di artiglieria, solo con un pugno di uomini, anziché desistere da una lotta impari e senza speranza, con ferrea risoluzione preferiva continuare a combattere, opponendo al nemico incalzante la eroica audacia del suo cuore intrepido, finché cadeva sul campo immolando gloriosamente la vita per la grandezza della Patria. Fulgido eroe, continuatore degno e glorioso della romana virtù del Fante d’Italia.
Gabz – Gdeif – Ghirba, 16 giugno 1940