Descrizione
Intrepido comandante di gruppo di cavalleria, altre volte distintosi per valore: suscitatore di entusiasmo, ferito gravemente da raffica di mitragliatrice mentre, sprezzante del pericolo, alla testa dei reparti, attaccava una forte posizione nemica, rimaneva nel proprio posto e continuava la lotta che, per il sopraggiungere di nuove forze avversarie, diventava sempre più violenta. Solo il giorno dopo ed in seguito ad intervento di superiore, acconsentiva di essere ricoverato in un ospedale da campo, che abbandonava poi volontariamente, contro il parere dei medici, per raggiungere il suo reparto, che sapeva nuovamente impegnato in aspro combattimento. Ferito una seconda volta e mortalmente, impossibilitato a muoversi e conscio oramai dell’imminente fine, continuava ad incitare i suoi uomini e si rammaricava di non poter seguire l’azione. Spirava il giorno successivo, in luogo di cura, dopo stoico comportamento. Esempio di elevate virtù militari e di ardimento. – Klinowy- Tscherwony (Fronte russo), 16-20-21 febbraio 1942.