Descrizione
“Capo equipaggio di autoradio, intervenuto presso oreficeria ove era in corso una rapina, veniva proditoriamente fatto segno a fuoco incrociato da parte di tre malviventi che tenevano sotto la minaccia delle armi la proprietaria ed un cliente. Benché ripetutamente ferito, nel tentativo di liberare gli ostaggi reagiva con decisione ferendo uno dei rapinatori. Desisteva dall’azione soltanto a seguito di un’ulteriore ferita al capo, per la quale decedeva dopo 106 giorni. Fulgido esempio di cosciente e lucido sprezzo del pericolo e di altissimo senso del dovere”.
– Montegrotto Terme (Padova), 14 aprile 1983 -.