Descrizione
Intrepido e valoroso partigiano, due volte catturato dai tedeschi, due volte evaso, si offriva sempre volontario per le più audaci gesta. Primo fra i primi in ogni ardimento, anelante sempre a maggiore audacia, richiedeva per sé il supremo rischio di far saltare il ponte di Ozzano. Mentre si accingeva all’epica impresa veniva sorpreso da una forte pattuglia tedesco e, disdegnando al fuga, uno contro quaranta, l’affrontava con leonino slancio. Scaricata fino all’ultimo colpo la sua pistola, in un supremo gesto di sfida, scagliava la sua arma contro il nemico e gridando "Viva l’Italia" cadeva fulminato da una raffica di mitra al petto. Fulgida figura di eroico partigiano, superbo simbolo dell’italico valore. – Ozzano – Monferrato, 26 agosto 1944.