Descrizione
Conduttore di autoradio, impegnato con sottufficiale capo equipaggio nella ricerca degli autori di audace rapina ad istituto di credito, poi risultati appartenenti a pericolosa formazione eversiva, nel corso di operazione di controllo di elementi sospetti, accorreva in difesa del superiore proditoriamente aggredito e ferito da colpo d’arma da fuoco esploso da un malvivente. Assalito a sua volta da altro bandito, ingaggiava violenta colluttazione nel corso della quale veniva ferito mortalmente da un terzo criminale, nel frattempo sopraggiunto. Mirabile esempio di generosità, eccelse virtù militari, fulgido ardimento ed assoluta dedizione al dovere, spinti con serena consapevolezza fino all’estremo sacrificio.
Viterbo, 11 agosto 1980 (D.P. 29 gennaio 1982)