Descrizione
Ufficiale di elevate qualità militari, volontario in A.O., già distintosi in precedenti combattimenti si lanciava con pochi uomini contro un rilevante numero di ribelli, che ricacciava con lancio di bombe a mano, infliggendo loro gravi perdite ed impedendo che asportassero un fucile mitragliatore, del quale erano caduti i serventi. Ferito ad un braccio nel nobile intento di riportare nelle linee un collega caduto, continuava a combattere ed a incitare i propri ascari, finché, colpito mortalmente, immolava gloriosamente la vita sul campo. Fulgido esempio di valore e di cameratismo spinto fino al supremo sacrificio.
Endertà (Cussaié), 21 settembre 1939