Descrizione
Patriota di sicura fede, avanzato negli anni ma di cuore fermo e risoluto, contribuiva validamente alla organizzazione ed allo sviluppo del movimento partigiano in Torino. Caduto in mani nemiche, ripetutamente interrogato e crudelmente seviziato, nulla rivelava, mantenendo contegno fiero ed esemplare e salvando l’organizzazione che era da lui molto bene conosciuta nei componenti e nelle possibilità. Trascinato nella caserma dei vigili urbani per procedere al riconoscimento degli elementi che era ritenuto facessero parte di formazioni partigiane, messo alle strette e per non dover perdere compagni di fede, preferiva immolare la vita gettandosi, con subitanea decisione, da una finestra del comando. – Torino, 2 aprile 1945.