Descrizione
Porta munizioni di cannone anticarro durante un attacco di forze nemiche soverchianti, difendeva con estremo accanimento e bravura il proprio pezzo irrigidendosi in una ostinata resistenza che protraeva indomito, pur avendo un braccio gravemente ferito da una scheggia di granata, impegnandosi in mischia suprema contro gli avversari che lo circondavano. Rimasto solo, piuttosto che arrendersi, persisteva nell’impari lotta riuscendo prima di essere sopraffatto ad abbattere, in tragico corpo a corpo, sette nemici sui quali cadeva esanime crivellato di ferite. L’eroico sacrificio galvanizzava la resistenza dei superstiti consentendo di ristabilire la situazione.
Nowo Petropawlowka (Fronte russo), 25 dicembre 1941