Descrizione
Organizzatore di unità partigiane, partecipò col suo reparto a numerose azioni di guerriglia e ad arditi atti di sabotaggio che gravi danni arrecarono al nemico. Valoroso tra i valorosi seppe trasfondere nei suoi uomini il proprio ardimento e mai arretrò dinanzi al pericolo. Sorpreso da un reparto nazifascista mentre alla testa di una pattuglia tornava da una audace azione, accettava combattimento e lo sosteneva con leonino ardore fino all’ultima cartuccia, per dare modo ai compagni di sfuggire alla cattura. Gravemente colpito alla gola mentre sempre, impugnando la sua arma automatica cercava di ritirarsi per ultimo, veniva raggiunto dall’avversario che lo finiva a bruciapelo ed esalava l’ultimo anelito dopo avere avuta la forza nei rantoli dell’agonia, di confermare in faccia al rabbioso nemico la sua fede nella redenzione della Patria. Luminoso esempio di ardimento e di cameratismo. – Pilastri di Fosdinovo, 3 gennaio 1944.