Descrizione
Ufficiale paracadutista di alte virtù militari, durante una rischiosissima azione esplorativa oltre le linee tedesche, nel generoso tentativo di riportare indietro un suo sottufficiale ferito, cadeva con lui prigioniero. Sottoposto ad atroci torture, perché rifiutava di fare rivelazioni sulla nostra situazione, le sopportava con serena fierezza finché veniva barbaramente trucidato a colpi di pugnale e di bastone. Magnifico esempio di stoicismo e di elevato senso del dovere. – Monte Pomponi (Arezzo), 2 settembre 1944.