Descrizione
"Già comandante del Gruppo aerosiluranti, attraverso molteplici prove di perizia tecnica e di eroico ardimento si affermava comandante e combattente del più alto valore. Addetto aeronautico all’estero, trovandosi in licenza in Italia, in un’ora assai grande per il Paese si offriva volontariamente e chiedeva insistentemente di assumere il comando di un reparto di aerosiluranti destinato ad attaccare una forza navale nemica nelle acque della Sicilia. Scomparso nel cielo della battaglia, lasciva imperituro ricordo della magnanimità del suo spirito, della grandezza del suo esempio, di una esistenza serenamente consacrata e consapevolmente offerta alle fortune della Patria. – Cielo del Canale di Sicilia, 12 agosto 1943".