Descrizione
Comandante di batteria contraerea in base navale d’oltremare contrastava la violenta continua offensiva aerea con indomita reazione delle proprie armi. Esaurite le munizioni dei cannoni, organizzava la batteria a caposaldo e si opponeva ai reparti d’assalto, sbarcati dall’avversario sull’isola assediata, con le armi leggere rimastegli. Con ripetute azioni condotte di sua iniziativa e guidate di persona attaccava ripetutamente il nemico avanzante per trattenerlo nel tentativo di aggirare il vicino comando tattico dei reparti britannici e dava continue prove di eccezionale sprezzo del pericolo e di elevate virtù militari. Divenuta ormai disperata la situazione, contrattaccava un’ultima volta alla testa di esiguo gruppo di marinai e con la perdita di un braccio offriva alla Patria il suo tributo di sangue. Combattente esemplare e temerario, destava profonda ammirazione in quanti furono testimoni del suo valore. – Lero 16 novembre 1943.