Descrizione
Antifascista di pura fede, per tutto il ventennio della dittatura manteneva intatta la sua speranza nel migliore avvenire d’Italia. L’8 settembre 1943 iniziava la difficile opera di organizzatore dell formazioni partigiane del partito d’azione nel Lazio. Pur ricoprendo incarichi di comando, partecipava personalmente a tre delle più importanti azioni di sabotaggio effettuate a Roma. Arrestato dalla squadra Kok veniva a lungo torturato, nel suo forte spirito riusciva a vincere il dolore della carne martoriata. Salvava la vita ai propri compagni indicando se stesso come unico responsabile. Veniva fucilato alle Fosse Ardeatine, immolandosi gloriosamente per il trionfo della giustizia e della libertà. – Roma, 24 marzo 1944.