Descrizione
Comandante di compagnia, già distintosi per coraggio, durante un attacco in forze soverchianti nemiche contro la posizione tenuta dal suo reparto, sosteneva strenuamente la difesa nonostante le fortissime perdite subìte e guidava più volte i suoi uomini al contrassalto. Colpito da una bomba a mano che lo feriva al petto e gli asportava ambo le mani, in un supremo slancio di dedizione, agitando i moncherini sanguinanti, conduceva i pochi valorosi superstiti nuovamente sulla sommità della quota contrastata ove giungeva per primo. L’impeto dei suoi uomini esaltati dal suo eroico esempio annientava i difensori nemici sulla posizione conquistata.
Alto del Chiarista – Fratarit (Albania), 23 dicembre 1940