Descrizione
Volontario di guerra, irredento, sempre animato da fervido amor di Patria, esempio mirabile di costante valore, nell’assalto di una forte posizione che raggiungeva primo fra i primi, cadeva colpito a morte gridando: “Viva Trento! Viva l’Italia!”. Mentre veniva trasportato al posto di medicazione, incontrato un reparto di truppe che con la bandiera si dirigeva verso la linea di combattimento, fatti fermare i suoi portatori, volle essere avvicinato alla Bandiera, che baciò ripetutamente gridando ancora: Viva l’Italia! e incitando i compagni a proseguire per vincere e liberare Trento sua città natale. Poco dopo spirava.
M. Sleme, 15 agosto 1915