Descrizione
Attendente di un ufficiale comandante di un posto avanzato, attaccato da forze nemiche preponderanti, visto cadere il tiratore di un fucile mitragliatore, prendeva coraggiosamente il posto del compagno ed incurante del fuoco avversario, intenso e micidiale, riprendeva immediatamente il tiro. Ferito ripetutamente prima al viso e poi a una gamba da proiettili di mitragliatrice, soffocando con indomita volontà il dolore delle ferite, continuava intrepidamente il fuoco. Visto cadere poco lontano il proprio ufficiale, affidava l’arma ad un compagno, e raccogliendo in un ultimo sforzo tutte le energie rimastegli, si trascinava fino a lui per tentare di soccorrerlo, ma colpito una terza volta, si abbatteva morente accanto alla salma del superiore, condividendone l’eroico destino. Esempio di eroismo purissimo, di abnegazione insuperabile e di assoluta devozione.
Quota 1514 dei Monti Trebescini (Fronte greco), 29 gennaio 1941