Descrizione
Volontario in missione di guerra per l’affermazione degli ideali fascisti, pilota di bombardamento veloce, partecipava a numerosissime azioni dimostrando in ogni circostanza le sue magnifiche qualità di combattente. Durante un bombardamento di importante obiettivo intensamente difeso da tiro di artiglieria contraerea, veniva gravemente ferito e mutilato ad un piede mentre rimaneva ucciso al suo fianco l’Ufficiale capo equipaggio e feriti gli altri due compagni di volo. Con assoluta calma e grande forza di volontà riusciva a rimettere l’apparecchio dalla caduta che aveva già iniziata e malgrado che le sue condizioni fossero sempre più gravi per l’abbondante perdita di sangue, riusciva a riportare l’aereo, col suo carico di gloria e di sacrificio, alla base di partenza. In procinto di atterrare, accortosi dell’imperfetta uscita di un semicarrello, con un ultimo sforzo di volontà riprendeva il volo per aver tempo di rimediare all’inconveniente. Appena portati a terra i compagni feriti ed il prezioso carico di morte, cadeva esausto per la superba prova compiuta in virtù della sua fede e del suo eroismo.
Cielo di Spagna, aprile 1938 – 4 gennaio 1939