Descrizione
Esempio di ardimento e di valore, per oltre venti mesi continui di trincea, trasfuse nei dipendenti le alte virtù militari che lo animavano e trascinò più volte brillantemente in lotte vittoriose il proprio plotone sullo Zovetto, sul Pasubio, sulle Melette e la compagnia su Monte Zomo. In servizio di posto avanzato, durante un violento attacco nemico sferrato dopo intenso bombardamento, con fulgida prova di incrollabile tenacia trattenne coi suoi uomini le prime ondate avversarie soverchianti di numero e, gravemente ferito, persistette nella lotta, incitando i dipendenti alla più strenua resistenza, finché colpito da una bomba a mano nemica gloriosamente cadde al proprio posto di combattimento, senza aver mai ceduto un solo palmo del terreno affidatogli.
Monte Zomo, 16 – 17 novembre; Sambugari, 4 dicembre 1917