Descrizione
Ardente passione e sublime senso del dovere fecero di lui un eroe che, lasciata la terra straniera ove combatteva, tornava attraverso stenti e peripezie sul sacro suolo della Patria per impugnare le armi e difenderla dall’oppressione. In innumerevoli audaci sabotaggi e arditi colpi di mano rifulgeva il suo valore santificato con dall’epica lotta combattuta. Arrestato, seviziato e ridotto quasi cieco, subiva con stoica rassegnazione e fiero contegno ogni martirio, ma non tradiva i compagni. Decedeva sotto i colpi dei suoi carnefici assurgendo nel cielo dei più puri eroi della Patria. – Zona di Udine, 12 agosto 1944.