Descrizione
Graduato capo equipaggio di unità autoradio, nottetempo, nel corso di conflitto a fuoco con malviventi, visto un sottufficiale cadere proditoriamente colpito, si slanciava, sparando, contro il feritore, attirando cosi sulla propria persona la di lui furia omicida. Colpito al cuore, immolava la sua ancora giovane esistenza, martire del dovere e del suo nobile altruismo. Chiaro esempio di cosciente sacrificio.
Porto S. Giorgio (Ascoli Piceno), 18 maggio 1977 (D.P. 14 dicembre 1977)