Descrizione
Animato da forte amor di Patria, durante il periodo di dominazione nazifascista nell’Emilia, affrontava serenamente i pericoli della lotta clandestina dedicando ad essa tutto se stesso. Organizzatore entusiasta e capace, costituiva e dirigeva servizi di grande importanza per i reparti partigiani. Condannato a morte in contumacia, si dedicava all’azione con maggiore ardore catturando armi, viveri, materiali sanitari, in audaci colpi di mano. Alla testa di un nucleo di gappisti da lui guidato nel combattimento, per la difesa dell’Università di Bologna, dette prova di indomito coraggio, finché catturato dal nemico veniva fucilato sul posto, chiudendo con l’estremo sacrificio la sua eroica esistenza di apostolo della Libertà. – Bologna, 20 ottobre 1944.