Descrizione
Arditissimo pilota da caccia di provato valore partecipava a numerose e alle più rischiose azioni di guerra compiute dal suo reparto abbattendo con azione individuale quattro velivoli nemici. Durante un bombardamento aereo sul proprio campo, eseguito da preponderanti forze aeree nemiche scortate da caccia, partiva subito in volo affrontando l’impari lotta con suprema audacia e slancio incomparabile, contribuendo a stroncare l’offesa avversaria e ad abbattere due apparecchi. Rimasto ferito, con il velivolo gravemente danneggiato anziché salvarsi col paracadute, tentava di rientrare al campo; ma, nel generoso tentativo, ai limiti del campo stesso rimaneva avvolto dalle fiamme sprigionatesi dai serbatoi forati. Gravemente ustionato veniva soccorso e trasportato all’ospedale dove, dopo due mesi di atroci sofferenze, sopportate con stoica fierezza, chiudeva serenamente la gloriosa giovane vita nella visione della Patria vittoriosa, già da lui tanto mirabilmente servita.
Cielo della Grecia, ottobre 1940 – 20 febbraio 1941